Il Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati delle province di Arezzo, Grosseto, Perugia, Siena e Terni raccoglie gli iscritti all'Albo professionale del territorio interprovinciale. L'Agrotecnico e l’Agrotecnico laureato rappresentano una figura professionale specializzata, con competenze nella direzione e nella consulenza alle aziende e cooperative agrarie, nella progettazione di interventi nel settore agroambientale, nella redazione di perizie e stime e in tutte le attività legate allo sviluppo rurale.
L’organizzazione dell’Albo, prevede che il Collegio faccia parte della Federazione Regionale Toscana, che a sua volta confluisce nel Collegio Nazionale. La politica realizzata dal Collegio Nazionale, ha portato ad includere nell’Albo, fra gli altri, Ambientologi, Biotecnologi e Naturalisti, Tecnici della prevenzione Ambiente e Luoghi di Lavori, costituendo un “Unicum” nel panorama professionale italiano e rappresentando il primo vero Albo multidisciplinare.
Ma è sul fronte più difficile, quello del lavoro, dell’effettivo esercizio della professione, che l’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ha saputo dare il meglio di se, promuovendo la nascita di strutture collettive per rafforzare l’attività di chi già la svolge ed aiutare i più giovani ad avviarla.
Associazioni professionali e cooperative di servizio consentono ai professionisti di concorrere a gare di appalto e bandi di concorso a tutti i livelli, sia nazionali che comunitari; mentre lo strumento della “Società cooperativa tra professionisti” (Agrifuturo), è stato individuato dall’Albo come il più idoneo per favorire l’accesso al mondo del lavoro per i giovani iscritti.
Con la Federazione Nazionale dei Medici Veterinari, è stata costituita una originale “Fondazione” per la Consulenza aziendale (Fondagri), anch’essa partner di progetto, che ha ulteriormente qualificato la categoria per la capacità progettuale che è in grado di esprimere e gettato le basi per valorizzare una comune azione interprofessionale nell’ambito di tutti gli interventi nel settore agrario, ambientale e zootecnico.
Attualmente Fondagri mantiene complessivamente accreditati 350 tecnici registrando complessivamente più di 1200 attività consulenziali svolte tra il periodo 2010-2015, collocandosi quale organismo leader nel contesto nazionale per lo svolgimento delle attività in Misura ex 114 attuale Misura 2.
In Emilia Romagna, con Delibera di Giunta Regionale del 28 dicembre 2015 N. 2268, è stato presentato un bando per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI, dove Fondagri ha presentato, in partnership con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, 2 progetti innovativi con la costituzione di 2 GO; Il primo con titolo “innovare l’uso sostenibile dell’acqua in scenari di cambiamenti climatici per il mantenimento della qualità dei prodotti ortofrutticoli in post-raccolta”, il secondo con titolo “lo sviluppo di una linea innovativa di meccanizzazione integrale per il confezionamento di frutti delicati a migliorata qualità commerciale”.
Sempre con la Regione Emilia Romagna, Fondagri ha ottenuto un finanziamento a valere sulla Mis. 1.3 del PSR, relativo agli scambi interaziendali, nello specifico le n. 5055370 e 5055342 con la Regione spagnola dell’Andalusia, organizzando inoltre anche altre visite in varie nazioni europee, in questo caso autofinanziate.
Altra struttura promossa dall’Albo è Agrifuturo, una cooperativa composta da Agrotecnici, Ambientologi, Agronomi, Ingegneri, Naturalisti, Periti agrari, ecc. che opera nel settore dei servizi ambientali e di ingegneria agraria per la PP.AA. e i privati. La filosofia che anima la Cooperativa è sostanzialmente quella di ricercare o creare occasioni di lavoro per tecnici del settore agro-ambientale, ovvero attività di valorizzazione di questi comparti.
Sempre su iniziativa dell’Albo, nasce il CAA C.A.N.A.P.A., società autorizzata per offrire un servizio orientato alla semplificazione delle procedure e degli adempimenti burocratici delle aziende agricole, e con lo scopo di far interagire in maniera diretta le stesse con il Professionista, con beneficio di entrambi nell’ambito della consulenza globale.
Benché nato da una iniziativa degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati italiani, il CAA C.A.N.A.P.A. è identicamente aperto e partecipato da numerosi altri professionisti (Agronomi, Periti agrari, Consulenti del lavoro, Geometri, Revisori dei conti, Commercialisti, ecc.), che consentono così di fornire la più ampia consulenza aziendale, in tutti i settori.
Per quanto sopra riportato, l’attività del soggetto capofila è da inserire in un contesto di rete più complesso, all’interno del quale esistono le professionalità per gestire il progetto proposto.