Partendo da un contesto economico fortemente competitivo, come quello vitivinicolo toscano, si propone un progetto che ha come obiettivo il miglioramento del settore, in vari ambiti strettamente interconnessi, incrementando la competitività delle aziende e contribuendo al trasferimento delle conoscenze e all’introduzione di innovazione. Il coordinamento del progetto è a cura del Collegio Agrotecnici e Agrotecnici laureati di Arezzo, Grosseto, Perugia, Siena, Terni
Schema di progetto:
Tematica
Creazione di valore aggiunto per i prodotti agricoli e adozione di nuove modalità di trasformazione e commercializzazione
Durata del Piano Strategico
32 mesi – Gen. 2020/Lug. 2022
Misure attivate
16.2-1.2-1.3 del PSR Regione Toscana
Costo totale
Euro 336.000
Contributo richiesto
Euro 302.400
Descrizione del problema/opportunità:
Le aziende agricole, soprattutto quelle vitivinicole, che vogliono essere competitive in un mercato globale devono per forza sottoporsi a un processo di digital trasformation, in grado di offrire innovazioni che consentano di incrementare il valore aggiunto.
Per ottenere questo risultato, è possibile utilizzare metodologie già esistenti. Grazie all’analisi dei dati e all’applicazione di modelli IoT, è possibile tracciare l’intera filiera dalla raccolta dell’uva fino alla tavola. In questo modo è possibile valorizzare la produzione, aumentando il livello di sicurezza alimentare nei confronti del consumatore, che è disposto a riconoscere un valore maggiore al prodotto
Breve descrizione della soluzione individuata:
L’innovazione consiste nell’adattamento di processi e tecnologie esistenti volte al miglioramento qualitativo delle produzioni attraverso la realizzazione di una piattaforma in cloud che offra alle aziende un sistema, basato sull’utilizzo dell’agricoltura di precisione e DSS, completo di strumenti e informazioni per controllare sia le tecniche di produzione che l’innovazione introdotta in cantina, che consiste nella realizzazione di un prototipo, utilizzabile anche come supporto alle decisioni, a tecnologia NIR di piccole dimensioni, facile da usare, per la misurazione in continuo dei polifenoli nel vino.
I dati così raccolti sono rappresentati visivamente in un sito web da alcuni indicatori che daranno immediatamente l’indicazione del rispetto di tutta la normativa di riferimento, affiancati da ulteriori rilevatori grafici sulla percentuale di riduzione degli input energetici rispetto a tecniche tradizionali, garantendo la completa tracciabilità. Tutto questo percorso, sarà messo a disposizione dei consumatori e anche dei soggetti pubblici/privati che svolgono attività di controllo, attraverso un QRcode presente all’interno dell’etichetta
Descrizione delle attività e soggetto esecutore
Al termine dell’attuazione del piano strategico, si prevede di mettere a disposizione delle imprese vitivinicole di media-alta gamma, un sistema di utilità e operatività immediata, valido anche nel lungo termine, che permetta loro di garantire la più completa tracciabilità delle operazioni agronomiche effettuate, e di farla conoscere al consumatore.
Le imprese potranno ottenere un incremento stimato del valore commerciale delle proprie produzioni nell’ordine del 5-10%, senza dimenticare le positive ricadute sul territorio e sulla società derivanti da un minor impatto ambientale, dalla diminuzione dei rischi per la salute dei lavoratori grazie all’efficientamento e alla riduzione dei trattamenti, alla riduzione dei consumi di acqua e di risorse energetiche, alla sicurezza alimentare e anche al miglioramento della generale percezione del rapporto agricoltura-società.